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20/06/2018

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO “MARE…POETI E NAVIGANTI”

BRONTE – (20 giugno 2018) – Il 23 Giugno alle ore 21 nella Storica Piazza Spedalieri a Bronte, sarà realizzato lo spettacolo di danza e teatro “Mare…Poeti e Naviganti”, per la regia e adattamento di Agostino De Angelis.
L’evento tratterà il tema del viaggio, sulla storia del Mediterraneo, dando risalto al forte legame che aveva la Sicilia con i popoli che si affacciavano in esso, sino ai giorni nostri.
Sin dai tempi di Omero, Itaca è il simbolo dell’angolo di cielo, in cui siamo nati, simbolo pieno di incertezze, ma alla fine sempre rassicurante. Da Itaca si parte e a Itaca si ritorna dopo un lungo viaggio, durante il quale nei porti - che sono i giorni della vita – si scambiano con altri viaggiatori, esperienze, nostalgia, speranze, emozioni; così accade da sempre, da quando il Mediterraneo ha preso vita.
In scena con lo stesso De Angelis, i giovani attori e studenti degli Istituti scolastici della cittadina, che interagiranno in mezzo al pubblico, con lettura di testi tratti da autori quali Verga, Baudelaire, Mallarmé, Kavafis, solo per citarne alcuni, con accompagnamento musicale dal vivo a cura di Melo Melardi e le coreografie dell’Accademia Balletto Siciliano di Bronte di Antonio Lombardo.
La storica piazza, con un apposito studio per il disegno luci, renderà ancor più suggestiva la performance, in cui saranno istallate le opere di scena dell’artista brontese Nino Leanza e l’esposizione di manufatti del Museo del Carretto Siciliano ”Gullotti”.
Importante la presenza in scena, con alcuni interventi sui popoli del Mediterraneo, dai tempi antichi fino ai giorni nostri, del dott. Marcello Tagliente poeta-archeologo.
Lo spettacolo, promosso dal Comune di Bronte, in collaborazione tra l’Accademia Balletto Siciliano di Bronte, l’Associazione Culturale ArchèoTheatron e il regista De Angelis, è stato inserito nel Progetto Nazionale di Promozione e Valorizzazione 2018 ideato dallo stesso regista, ed è strutturato come un percorso culturale che si avvale di arti performative di diverso genere, volto a valorizzare il patrimonio artistico nel quale si svolge, crescita e sviluppo sostenibile del territorio, promozione della cultura e del turismo, anche attraverso scambi culturali tra i diversi Comuni aderenti al progetto 2018, tra i quali solo per citarne alcuni: Gallipoli, Monza, Roma.
E domani, alle ore 10.30, nei locali della Pinacoteca “Nunzio Sciavarrello” di Bronte, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Saranno presenti il sindaco, Graziano Calanna e l’assessore Vittorio Triscari. Con loro il direttore della Rivista Archeologia Viva e di TourismA, Salone Internazionale di Archeologia e Turismo Culturale dott. Piero Pruneti, il regista Agostino De Angelis ed Antonio Lombardo.
“Il viaggio, le emozioni che condividiamo – ha affermato il dott. Marcello Tagliente – la sera dello spettacolo si immergeranno nella memoria del Mediterraneo, il mare che dà la vita e che raccoglie nel suo grembo, culture millenarie, cieli limpidi, stelle che hanno guidato e guidano la rotta degli uomini marinai: piccole e grandi storie di viaggi e di percorsi interiori sempre alla ricerca affannata di orizzonti aperti e della libertà del cuore. Il mare racchiude una e mille vite, che continuano a raccontarci i loro segreti.
Per millenni e sino a ieri dall’Italia, come da tante terre del Mediterraneo, da altri Sud del mondo, si partiva ciascuno con la sua valigia di sogni: viaggi spesso infranti prima di arrivare a riva, prima di raggiungere la terra dei sogni, ma queste sono storie che cerchiamo di cancellare, cicatrici che nascondiamo sotto abiti nuovi.
Anche da Lampedusa, isola di vento e di sale, dimenticata  più di qualsiasi isola, creatura dalla bellezza struggente, si partiva con il sogno delle Americhe.
Oggi al centro del Mediterraneo la mattanza non è di tonni, ma di angeli laceri, che cercano la salvezza proprio a Lampedusa e gli anziani dell’isola, cuore gentile di questa terra,  ricordano la quarantena ad Ellis Island, e poi gli inverni lunghi nelle Americhe, buio e solitudine senza fine, sempre con la speranza di tornare e accolgono tutti, figli dello stesso mare. Mai più drammi come quello della Siria. Ma un giorno il Mediterraneo tornerà ad essere mare di pace, madre amorevole, e sarà di primavera.  Tanti alberi di ulivo sulle rive del mare ad abbracciare e proteggere con i loro rami possenti lo straniero, radici di una nuova arca della speranza per la Grecia,  per la Turchia, per la Siria e per tutte le terre del Mediterraneo”.
“Bronte – ha commentato il sindaco Graziano Calanna - è fiera ed onorata di ospitare uno spettacolo dai contenuti cosi importanti. Un grazie al regista Agostino De Angelis e complimenti ai ragazzi studenti degli Istituti scolastici di Bronte che partecipano al progetto ed all’Accademia Balletto siciliano di Antonio Lombardo. Non dimentichiamolo mai. – ha concluso -  La Sicilia nei secoli è stata crocevia di molte civiltà. Per questo può essere considerata la culla della civiltà occidentale”.
“La Città attende di assistere allo spettacolo – conclude l’assessore Vittorio Triscari – che sono certo regalerà arte, suggestione ed emozione, all’interno di uno scenario particolare come quello della nostra piazza Spedalieri”.
 
L’Addetto stampa
Gaetano Guidotto

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