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23/06/2017

60 ALLOGGI DI VIA SELVAGGI, INIZIANO I LAVORI

BRONTE – (23 giugno 2017) – Adesso si parte davvero.
Il sindaco di Bronte Graziano Calanna, insieme con l’assessore ai Lavori Pubblici, Nuccio Biuso, ed al capo dell’ufficio tecnico del Comune, ing. Salvatore Caudullo, ha consegnato i lavori di consolidamento e completamento dei 60 alloggi a canone sostenibile di via Matteo Selvaggi al “Consorzio Stabile Progettisti e Costruttori” di Maletto che si è aggiudicato l’appalto pubblicato dall’Urega.
Si tratta del complesso abitativo iniziato a costruire negli anni 90 ma mai completato a causa del fallimento della ditta che doveva eseguirli. Dei 3 blocchi da realizzare, infatti, per 2 furono realizzati la struttura portante, i muri d’ambito e la parte esterna degli infissi, mentre del terzo appena i garage.
“Posso dire con certezza che questa è stata la procedura di gara che mi ha impegnato di più. – afferma il sindaco Calanna chiaramente soddisfatto – Quando mi sono insediato all’Urega non si capiva perché la procedura fosse ferma, grazie alla nostra testardaggine siamo riusciti a sciogliere tutti i nodi e finalmente la gara è stata aggiudicata ed i lavori oggi consegnati. Adesso – conclude – ci aspettiamo che il Consorzio effettui un buon lavoro rispettando i tempi di consegna”.
E proprio i tempi di consegna rappresentano un po una sfida. L’appalto prevedeva un lavoro lungo 4 anni, ma il Consorzio malettese ha sottoscritto che concluderà tutto in appena un anno.
“Per come sono realizzati i blocchi abitativi è possibile suddividere l’area in tanti piccoli sub cantieri autonomi. – ci dice l’architetto Giuseppe Capizzi - Questo ci permetterà di completare presto ed utilizzare anche 80 operai al giorno contemporaneamente, senza che questi si intralcino fra loro. Grazie alla cura degli interventi ed alla qualità dei materiali utilizzati, – continua -realizzeremo degli appartamenti di qualità  in classe energetica A, che guardano al risparmio energetico, per il bene dell’ambiente e di chi poi verrà ad abitarvi”.
Ed era ovvio che, visto l’ammontare del lavoro, gli amministratori chiedessero un maggiore utilizzo di manodopera locale: “Prendano chi vogliono e scelgano i più bravi, – infatti esorta il Primo cittadino – l’importante è che scelgano più brontesi possibile. Questa è una citta che nel settore dell’edilizia vanta grandi professionalità”.
“La maggior parte dei nostri lavoratori – risponde l’architetto Capizzi – sono già di Bronte, Maletto e Maniace. Ma vista la mole di lavoro da eseguire ritengo che più in là ci sarà spazio anche per assecondare le richieste di lavoro dei Brontesi”.
Ed i lavori non prevedono soltanto la realizzazione degli alloggi, ma anche dell’area attorno l’immobile, finalmente collegata da una viabilità efficiente.

L’Addetto stampa
Gaetano Guidotto 

Documenti :

Dettagli 60_alloggi_di_via_Selvaggi_iniziano_i_lavori.pdf