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05/04/2023

I PROGETTI DELL’AMMINISTRAZIONE ALL’ESAME DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

BRONTE – (5 aprile 2023) – Il Comune di Bronte supera “l’esame” delle organizzazioni sindacali che hanno chiesto al sindaco, Pino Firrarello, un incontro per essere informati sulla progettualità del Comune in sui tutti quegli ambiti che possono garantire sviluppo e soprattutto posti di lavoro.
Nella sala della Giunta, infatti, ospiti del sindaco Pino Firrarello sono intervenuti Enza Meli segretario provinciale di Catania della Uil, Angelo Bua della Feneal Uil, Salvatore Pizzuto della locale Uil, ma anche nelle vesti di consigliere comunale, Gino Mavica responsabile della Camera del Lavoro della Cgil e Salvatore Papotto segretario della Fillea Cgil di Catania.
Affrontati principalmente 2 argomenti: la Zona artigianale ed i tanti progetti messi in cantiere dall’Amministrazione comunale, soprattutto attraverso i fondi del Pnrr.
Per questo all’incontro il sindaco ha chiesto di partecipare i responsabili dell’Ufficio tecnico, ovvero l’ingegnere Salvatore Caudullo responsabile del settore lavori Pubblici ed il geometra Nino Saitta responsabile del settore Urbanistica.
“Tanti i progetti per la Zona artigianale. – ha spiegato Firrarello ai sindacalisti –
Innanzi tutto l’isola ecologica va trasferita nei locali dell’ex mattatoio per non penalizzare, chi nella zona artigianale, produce e vende prodotti alimentari di pregio. Inoltre metteremo un cancello all’ingresso, realizzeremo la comunità energetica per risparmiare sui consumi e attueremo le “Zone economiche speciali” che permettono di abbattere le tasse. Inoltre – continua - la renderemo più pulita ed organizzata, senza dimenticare che giustamente abbiamo deciso di intitolarla a Mario Lupo.
Ma soprattutto – conclude Firrarello – siamo pronti a revocare le concessioni per quegli imprenditori che si ostinano a non pagare il canone annuo di locazione del capannone”.
Ma non solo, su richiesta delle organizzazioni sindacali, che per la zona artigianale hanno chiesto la realizzazione di un asilo e di una mensa, Firrarello ha risposto. “L’Asilo lo stiamo già realizzando in via Sarajevo, vicinissimo alla zona artigianale e baricentrico ad un quartiere, Sciara sant’Antonio, in continua espansione e ricco di servizi, come l’istituto Benedetto Radice o la Stazione dei carabinieri. E’ giusto – conclude - anche prevedere la mensa nel piano di espansione dell’area”.
Ma l’incontro è servito anche per parlare del Pnrr. Il Comune, infatti, ha presentato progetti per quasi 10 milioni di euro.
“Il Pnrr – ha spiegato Firrarello – è un programma economico di portata e ambizione inedite, addirittura superiore, se comparato ai tempi, al “Piano Marshall”, che finanziò la ripresa dopo la seconda guerra mondiale.
Per noi sindaci un’occasione unica ed irripetibile, ma anche una grande responsabilità. Abbiamo, quindi, deciso di cogliere a pieno questa opportunità presentando principalmente 6 progetti che ritengo possano garantire alla Città la svolta sperata”.
Ed eccoli nel dettaglio i sei progetti.

  1. Lavori di costruzione di un nuovo asilo nido in via Sarajevo per un importo complessivo di 1.125.000 di euro;

  2. La riqualificazione della via Dalmazia e delle aree adiacenti verdi che sono degradate per un importo di 1.522.478;

  3. Il ripristino delle funzionalità degli impianti sportivi siti all’interno del perimetro urbano per un importo di 962 mila euro;

  4. La riqualificazione del campo sportivo di via Dalmazia e del parco urbano pe  un importo di 2.025.000 di euro;

  5. la riqualificazione delle aree verdi attrezzate all’interno del centro urbano come per esempio la villa comunale per un importo di 490 mila euro:

  6. la riqualificazione dell’area della segheria Pirrone, un progetto di 3.270.000 euro che però ingloba, almeno nei costi progetti previsti anche nei Comuni di Maletto e Maniace.

“Bronte – sottolinea il sindaco Pino Firrarello – è fra i Comuni che più di tutti stanno tentando di utilizzare i fondi del Pnrr. Tutti i Comuni dovrebbero farlo. Privare i nostri concittadini degli effetti benefici di queste risorse, vorrebbe dire danneggiare ed indebolire il Territorio”.

L’Addetto stampa
Gaetano Guidotto

 

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