Lunedì vertice dei sindaci del territorio per salvare l’ospedale

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Non si arrende il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, all’idea che un intero territorio montano, che racchiude 10 Comuni del versante nord dell’Etna e meridionale dei Nebrodi, venga privato di un ospedale efficiente.

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14 Luglio 2025

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Dopo aver evidenziato in maniera eloquente all’assessore Faraoni tutto il proprio dissenso nei confronti della nuova rete ospedaliera della Regione siciliana, il primo cittadino ha invitato i sindaci del territorio, le organizzazioni sindacali di categoria, le associazioni ed i comitati, a partecipare ad un vertice lunedì 14 luglio alle ore 18 nel Collegio Capizzi.

“Abbiamo – spiega Firrarello - una settimana di tempo per presentare le osservazioni all’aggiornamento del piano della rete ospedaliera e per portare al tavolo regionale una proposta che tuteli le Comunità.

E sono tante le osservazioni da presentare ad un piano che ripeto umilia i territori di periferia.

Partiamo dal presupposto - continua - che questo territorio meriterebbe un ospedale di base con tutte le più importanti unità operative. Bene il nuovo piano non effettua neanche una equa distribuzione dei servizi in provincia e mette a rischio la capacità di intervento in casi di urgenza.

La riduzione dei posti letto di Medicina, infatti, crea difficolta enormi nel ricoverare i pazienti. E ricordo che molti di questi provengono dalla provincia di Messina e da Comuni come Adrano che in teoria dovrebbero essere serviti da altri presidi.

L’assenza di una guardia attiva pediatrica non consente di intervenire nel caso in cui arrivassero piccoli pazienti con patologie acute gravi, quali crisi convulsive, grave scompenso glicometabolico, insufficienza respiratoria ecc.

Ma non solo. – continua - La riduzione dell’attività e dei posti letto in chirurgia imporrà di trasferire tutti i pazienti presso altri presidi e non dimentichiamo che gli ospedali hub sono lontanissimi e che per i pazienti con patologie tempo dipendenti raggiungerli è rischioso”.

Per questo il sindaco lunedì sera ha invitato i colleghi dei Comuni di Randazzo, Maletto, Cesarò, San Teodoro, Maniace, Santa Domenica Vittoria, Floresta, Castiglione di Sicilia, Moio Alcantara e Roccella Valdemone.

“In un contesto in cui la salute e la sicurezza dei cittadini devono essere priorità assolute – afferma l’assessore alla salute del Comune di Bronte, dott.ssa Angelica Prestianni - la mobilitazione dei sindaci e la difesa dei servizi sanitari di base rappresentano un passo importante per contrastare le decisioni che rischiano di impoverire le risorse di questo territorio. La speranza è che questa mobilitazione porti a una revisione più equa e sostenibile della nuova rete ospedaliera regionale”.

Il Giornalista pubblico
Gaetano Guidotto

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Ultimo aggiornamento: 14/07/2025, 10:03

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